IMPA CAR S.R.L.
CATEGORY: SIGILLANTI MASTICI E STUCCHISei il proprietario? Richiedi l'ID anticontraffazione! Certifica che la tua Azienda è in possesso dei requisiti richiesti per l’inserimento in Eccellenze Italiane e richiedere l’erogazione di un ID Anticontraffazione, che sarà impresso sul certificato e sulla vetrofania che provvederemo a consegnarti e potrai poi esporre al pubblico.
ECCELLENZE CORRELATE
E’ una questione di stileTHAT’S AROMA,
L’insolita Caffetteria
È figlia degli Aroma Store e nasce dalla richiesta sempre maggiore di poter degustare all’interno dei negozi Aroma i nostri prodotti. Non è un bar, né una caffetteria tradizionale, ci piace definirlo Laboratorio. È la nostra casa quando dobbiamo tostare, sperimentare e testare un nuovo prodotto.
È il luogo dove chiunque può entrare e scegliere di bere una miscela di caffè o una monorigine 100% arabica magari appena tostata. Abbiamo una carta dei caffè tra cui scegliere in base al proprio gusto e consigliati dal nostro team di esperti. Non solo, nei nostri that’s Aroma puoi provare a bere un caffè estratto anche in maniera non convenzionale: puoi scegliere un caffè filtro, un caffè moka, un caffè alla napoletana, preparato con il frenchpress o il syphon. Insomma è un posto slow, dove bere un caffè vuol dire fermarsi e scegliere consapevolmente cosa bere e come bere, senza fretta e senza il fastidioso rumore di tazzine da sistemare.
E se questa esperienza vi convince e piace, potete anche scegliere di portare a casa il vostro caffè preferito o il sistema che più vi affascina per prepararlo. Un’esperienza diversa e unica vi aspetta nei That’s Aroma.
Chi siamo
NFNC nasce per dare una risposta ad un mercato sempre più difficile e poco chiaro per quanto riguarda la tracciabilità e la provenienza del pescato.
Il creatore di NFNC, Christian De Domenico, ha alle spalle una storia trentennale in campo ittico. Nasce come pescatore e continua la sua attività basandola solo ed esclusivamente sui prodotti del mare comprendendo l’importanza di garantire una tracciabilità certa dei prodotti.
Da lì l’idea di creare un sistema che permette il contatto diretto tra il cliente finale e la parte iniziale della filiera. Mediante i video, inviati direttamente dai pescherecci, il cliente ha modo di visionare in tempo reale il pescato proveniente solo ed esclusivamente dai porti italiani.
NFNC, grazie a una logistica forte, a un team di esperti che segue la lavorazione e l’imballaggio, a rigorosi controlli sulla catena del freddo fa arrivare sulle tavole dei clienti un prodotto di qualità superiore.
Uno degli ostacoli maggiori che inizialmente NFNC ha dovuto affrontare è stato il dubitare di tutta la filiera, partendo dai pescatori e finendo ai trasportatori. Una volta che questi dubbi sono venuti meno, col passare del tempo, NFNC è diventata una realtà sempre più presente sul mercato.
La nostra azienda chiede ai suoi clienti serietà e un rapporto del tutto umano basato su principi e valori antichi, di amicizia e rispetto reciproco nei confronti di ogni attore della nostra filiera lavorativa.
Il nostro scopo è quello di portare il prodotto made in Italy sulla tavola degli italiani perché dietro c’è tanto lavoro, tanta serietà, ma soprattutto tanti sacrifici.
L'attività di gastronomia è nata nel lontano 1967 quando abbiamo aperto la macelleria in via Madonnelle 175. Il punto vendita Specialità Culinarie Nicoletti a Napoli è da sempre a gestione familiare.
Oggi siamo arrivati alla terza generazione di ristoratori. Da subito abbiamo proposto ai nostri clienti carni selezionate di alta qualità.
Con il passare degli anni abbiamo ampliato il locale e abbiamo incrementato l'offerta.
Attualmente proponiamo salumi a marchio Levoni e non solo, formaggi selezionati e gustosi, sia freschi sia stagionati. Abbiamo anche aumentato le tipologie di carne nella nostra offerta.
Ci trovate in Via Scandiana 7b tel. 0532740019 e in Via Saraceno 40a tel. 0532204974
Macellai per passione dal 1969.
La migliore selezione di tagli di carni italiane
Conventino Monteciccardo è una azienda agricola biologica con cantina e frantoio, situata in una valle incantevole, su dolci colline ad un passo dal mare, condotta dalla famiglia Marcantoni dal 2003.
Qui potrai vivere un’accattivante esperienza eno-oleo-gastronomica (visita e degustazione) in grado di soddisfare tutta la tua eno-oleo-curiosità e potrai acquistare gustosissimi Vini e Oli EVO per ricordare un’indimenticabile momento di gioia e bontà. Una grande famiglia di vitigni, principalmente autoctoni, come Bianchello del Metauro, Famoso, Incrocio Bruni 54 e Sangiovese, coltivati con amore e scrupolosa attenzione ai processi di vinificazione, attraverso tecniche all’avanguardia per salvaguardarne qualità e caratteristiche.
La storia e le origini dell’agricola Conventino sono conservate nei suoi oliveti. Dove tutto è nato con la creazione di una linea di oli apprezzata e premiata, in cui spiccano Monocultivar autoctone, tra cui Raggiola, Ascolana Tenera, Rosciola e Leccino.
Conventino Monteciccardo is an organic farm with wine cellar and extravirgin olive oil mill, located in a charming valley, on smooth hills one step away from the sea, managed by Marcantoni family since 2003.
Here you can live an amazing Wine & Extra Virgin Olive Oil & Food experience (visit & tasting) to satisfy all your Wine&EVOO curiosity and you can buy very tasty Wines and EVO Oils to remember an unforgettable moment of joy and goodness. There is a large family of vines, mainly indigenous, as Bianchello del Metauro, Famoso, Incrocio Bruni 54 & Sangiovese, cultivated with love and scrupulous attention to the winemaking processes, using cutting-edge techniques to safeguard their quality and characteristics.
The history and origins of Conventino farm are preserved among the olive trees fields. Where it all started with a creation of an appreciated and awarded oils selection, in which indigenous Monocultivars stand out, including Raggiola, Ascolana Tenera, Rosciola and Leccino.
Siamo un'azienda giovane, nata da pochi anni, con un obiettivo chiaro: puntare esclusivamente sulla qualità.
Utilizziamo la farina di grano Senatore Cappelli, riconosciuta da alcuni studi come particolarmente adatta per persone diabetiche e intolleranti, grazie al suo basso contenuto di glutine.
Il grano utilizzato proviene interamente dalla nostra produzione, garantendo una filiera corta e una pasta a km 0.
Una storia di famiglia, di terra e di vino dal 1880
La storia dell'Azienda Ricci è la storia di un'azienda a conduzione familiare, fatta di personaggi, aneddoti ed esperienze che rappresentano un vero tesoro da custodire gelosamente e da tramandare di generazione in generazione.
Ebbe inizio nel lontano 1880 quando il bisnonno Benedetto e sua moglie Adele arrivarono in Maremma dalla montagna aretina. Da operaio di fiducia divenne proprietario di quei terreni coperti di boschi e acquitrini che trasformati in terreni fertili, ottimi per l’allevamento di bestiame e la semina di cereali, diventarono l’Azienda San Benedetto, quella che ora è Azienda Ricci.
Con nonno Quinto incomincia invece la storia dei nostri vigneti.
Da quel 1880 ad oggi tante cose sono cambiate, la produzione di uve si è moltiplicata come anche quella di seminativi. Inizialmente le uve erano vendute solo a grandi aziende per la produzione di vini importanti, ma ora una parte diventano i Vini Ricci.
La storia, i valori e la tradizione della famiglia Ricci vanno avanti con i fratelli Stefano e Andrea. Quella famiglia che 140 anni fa arrivò dalla montagna aretina oggi è divenuta il fiore all’occhiello della Maremma toscana.
Affermati nel campo dell’agricoltura e della viticoltura, hanno intrapreso tra i primi il percorso innovativo dell’energia green, adesso hanno potenziato anche il ramo turistico del brand familiare, con l’acquisto del Resort Le Querciolaie dei Ricci.
Nel futuro dell’Azienda c’è Flavio, enologo e sommelier.
Dopo gli studi superiori all’Istituto Tecnico Agrario di Grosseto consegue la laurea triennale in Viticoltura ed Enologia all’Università di Firenze, si specializza in marketing grazie al corso “Wine Export Management Pro” e diventa Sommelier AIS.
L’esperienza acquisita lavorando in cantine importanti del territorio lo porta poi a rivolgere l’attenzione all’azienda di famiglia, del quale diventa esperto enologo.
A Flavio si deve la nascita delle ultime due etichette di Azienda Ricci, il Merlot Baffone e l’Ansonica Donna Ilia.
L'Italia, un dialetto o più spesso una lingua per ogni viaggio.
Mille modi di raccontare storie simili e diversi allo stesso tempo.
Storie che risuonano nelle terre dalle quali nascono e dalle quali prendono energia e vita.
Proprio come la pasta, un'altra lingua, un'altra delle tante con cui raccontare storie di terra, di grano, di climi e non ultimi di uomini.
Cascina Palazzo: due parole quasi in contrasto.
Sembra un gioco di uno scenografo teatrale: un palazzo signorile del ‘600 che spunta fra le colline dell’Alta Langa.
È un edificio completamente diverso dall’architettura tipica delle tradizionali cascine di Langa, perché fu costruito come residenza di campagna per una famiglia della nobiltà torinese.
Immaginiamoli, gli aristocratici torinesi barocchi, incipriati e imparruccati, salire sulla carrozza nel cortile del loro palazzo di città, dopo che i domestici avevano caricato i bauli, e partire verso le terre allora selvagge dell’Alta Langa.
È tempo di feste, di balli, di caccia, di quel breve periodo di villeggiatura spensierata che l’aristocrazia sabauda si concedeva fra gli affari e le guerre.
Nel 1915 il mio bisnonno Luigi acquista il palazzo da un discendente della nobile famiglia torinese e lo trasforma in cascina.
Immediatamente cambia lo spirito del luogo: non più feste e villeggiatura, ma il lavoro duro della campagna.
Pianta subito degli alberi di nocciole, ben 300, che colloca nei versanti di terreno più soleggiati.
All’inizio l’attività della cascina comprende anche l’allevamento di buoi da lavoro, l’animale più usato nella vita agricola del tempo. Mano a mano, con il progredire delle macchine e dei trattori, l’allevamento dei buoi si è ridotto, lasciando sempre più spazio alle nocciole.
Così mio nonno Alberto, poi mio papà Angelo hanno costantemente ampliato la superficie destinata alle nocciole.
Per chi nasce in una cascina dell’Alta Langa, le nocciole sono compagne di vita fin da bambino, prima per giocare ad arrampicarsi sugli alberi, poi per fare merenda con la torta di nocciole preparata dalla nonna.
Questa è stata la mia infanzia: andavo nel noccioleto con mio papà, che mi raccontava e mi trasmetteva le sue conoscenze su come lavorare e preparare il terreno, come potare i rami, come controllare gli insetti.
Adesso tocca a me. Insieme a mio papà Angelo, mia mamma Rosalia, mia moglie Elisa, e i miei figli Mattia e Andrea a cui sto insegnando come amare e prendersi cura delle nocciole.
Come ogni persona che mi ha preceduto, ho voluto dare il mio tocco personale a Cascina Palazzo: così ho deciso di aggiungere alla coltivazione e alla raccolta delle nocciole anche la tostatura e la lavorazione. Per ottenere la crema, la pasta, la granella, la farina di nocciole. Tutto fatto in casa. Da noi. Con le nostre nocciole.
Manuel Quazzo
Chi Siamo
La Nostra Storia: Passione e Impegno per l’Eccellenza.
Con un’antica eredità culinaria e un impegno costante per la qualità, incarniamo l’autenticità della nostra terra. Esplora il nostro legame con la tradizione e la nostra visione per il futuro.
La nostra Storia
Sono Giancarlo e fin da giovane, ho amato il tartufo. I ricordi di mattine fredde trascorse nei boschi con il mio fedele cane da tartufo sono incisi nella mia mente come le venature di un tronco antico. Crescendo, ho imparato le abilità della ricerca e il valore delle tradizioni familiari che circondavano questa passione.
Quando ho deciso di avviare la mia azienda di tartufi, sapevo che volevo mantenermi fedele alle pratiche tramandate da generazioni. Ogni passo, dalla ricerca alla distribuzione, è stato guidato dal rispetto per la terra e per le antiche pratiche che hanno reso famosa la nostra regione.
Ma ciò che mi riempie di più di orgoglio è condividere questa passione con mio figlio Giovanni. Fin da bambino, ha camminato al mio fianco nei boschi, imparando i segreti della ricerca del tartufo e sviluppando un profondo legame con la nostra terra.
Ora, mentre noi due camminiamo tra gli alberi secolari, so che il futuro dei nostri tartufi è sicuro nelle mani di Giovanni. Guardo con fiducia verso il domani, sapendo che, nonostante il tempo possa cambiare, il legame tra uomo, natura e tartufo rimarrà indissolubile, come le radici che si intrecciano nel terreno sottostante.
Azienda Agricola Di Politino Giuseppe Samuele: Eccellenza e Sostenibilità a Km 0
AZ. Agricola De Cecco Lisa: Eccellenza e Freschezza Stagionale a Turriaco
Questa azienda agricola è ricca di storia. Anche perché si tramanda ormai di generazione in generazione da qualche secolo, con dati certi arriviamo al 1840 e a condurre questa azienda dopo generazioni sono stati i miei nonni Alfonso e Elvira e molta di questa passione per il mondo agricolo probabilmente la devo a loro.
Vivevano di un agricoltura molto più povera, meno tecnologica ma sicuramente più sana e con uno stile di vita più sereno. Si lavorava la terra con aratri attaccati a 2 o 4 buoi che instancabilmente continuavano a tirare per tutto il giorno, per trebbiare il grano c’era molta più mano d’opera, e quando si finiva il proprio campo si andava da quello del vicino e così via. Si chiamava “scambio aiuto” si falciava tutto a mano con delle falci sotto un sole ardente, si mangiava fino a 5 volte al giorno (anche perché si lavorava fino a più di 15 ore al giorno) il più delle volte direttamente nei campi. A tutto pensavano le donne che in enormi ceste sulla testa portavano il pranzo e quant’altro. C’era un solo bicchiere col quale bevevano tutti. Anche il mais si raccoglieva a mano e poi la sera tutti insieme lo sgranocchiavano. Le piante invece venivano tagliate e raccolte in fascine che poi, una volta seccate, venivano usate per riscaldarsi e per cucinare. Apparentemente sembra assurdo e impossibile ma era la realtà ed era normale ed era più sano ed era più sereno ed era più pulito e soprattutto erano tutti più felici. L’espressione che più ho sentito in questi miei 40 anni di vita in questo mondo agricolo è stata: era una festa.
Però dopo l’avvento della tecnologia in agricoltura, tutto è cambiato. Al posto dei buoi per arare la terra adesso ci sono dei potenti trattori, le nuove mietitrebbie con un solo giorno fanno il lavoro che prima avrebbero fatto 20 persone per un mese. Lo scambio aiuto si è trasformato in assunzioni, contributi, TFR ecc. La parola d’ordine è diventata CORRERE, essere sempre più veloci e produttivi a discapito della condivisione dello stare insieme, della salute e della serenità. Basti pensare che con soli 2 ettari di terra, i miei nonni si potevano considerare ricchi in tutti i sensi. Oggi per poter portare a casa uno stipendio decente, proporzionato al sacrificio, un imprenditore agricolo deve coltivare almeno 100 ettari di terra. I margini di guadagno sono talmente bassi che si è costretti a fare solo tanta quantità di prodotto ortofrutticolo. Purtroppo però per poter fare una grande produzione si è costretti a ricorrere a trattamenti preventivi sulle colture con fitofarmaci, fitosanitari (fungicidi, insetticidi, diserbanti ecc). In molti casi ahimè, tutto questo non basta perché a dettare il prezzo finale di un prodotto agricolo non è l’agricoltore ma bensì il mercato. Un mercato influenzato da 1000 problemi come ad esempio la sovrapproduzione, l’importazione dei prodotti agricoli da altri paesi, la concorrenza sleale degli stessi, l’andamento climatico e così via arrivando cosi, il più delle volte a fine stagione a non coprire nemmeno i costi di produzione.
In sintesi la modernità in agricoltura ha portato meno sacrificio fisico ma ha reso schiavi i suoi agricoltori, schiavi di un sistema che ti toglie tutto ciò che di bello c’è in questo mondo. Meno reddito, più stress, maggiore inquinamento, più veleno sulle nostre tavole e quindi meno salute, e allora dopo gli ultimi 20 anni passati a rincorrere un progresso sempre più deludente ci siamo accorti che la strada per il futuro era una sola: TORNARE INDIETRO.
Nasce cosi una nuova idea di azienda agricola che da oltre 100 ettari di terreno passa a 25 ettari, che al posto della chimica preferisce la natura, che decide di commercializzare i propri prodotti in un punto vendita aziendale, determinando un prezzo che dia più dignità all’agricoltore ma, allo stesso tempo per effetto della VENDITA DIRETTA, anche molto più vantaggioso per il consumatore finale. Frutta e verdura di stagione della nostra azienda agricola, sempre fresca, raccolta più volte al giorno e coltivata in un territorio unico con un microclima fantastico lambiti dal mare e protetti dalla montagna. Il tutto rigorosamente a KM0 rispettando la natura e l’ambiente in cui viviamo.
La nostra è sempre stata un azienda a conduzione familiare e lo è anche oggi. Dopo la scomparsa di mio nonno a prendere le redini è stato mio padre Franco, che con il sostegno di una moglie esemplare Giuseppina, a sua volta mi ha passato la gestione di questa azienda che oggi conduco. Con me c’è mia moglie Laura, insegnante, che mi sostiene e mi da forza anche quando la stanchezza prende il sopravvento. A completare la nostra vita e la nostra familia ci sono le nostre 2 bambine, Giorgia e Caterina.
Vallese Mirco
